Maggiore semplificazione e flessibilità nella programmazione 2021-2027
Continua l’impegno europeo per la semplificazione e la flessibilità. Il manuale di semplificazione (https://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/factsheet/new_cp/simplification_handbook_it.pdf) elaborato dalla Commissione individua 80 misure che renderanno la politica di coesione più semplice.
A fronte degli 11 obiettivi tematici del ciclo 2014-2020, avremo solo cinque ampi obiettivi:
- un’Europa più intelligente;
- un’Europa più verde e a basse emissioni di carbonio;
- un’Europa più connessa;
- un’Europa più sociale;
- un’Europa più vicina ai cittadini.
L’Italia potrà beneficiare dei fondi FESR, FSE+, FEAMP, AMIF (Fondo Asilo e migrazione), BMVI (Strumento per la gestione delle frontiere e i visti), ISF (Fondo per la Sicurezza interna). La programmazione nazionale dei fondi a gestione concorrente sarà definita a livello nazionale con l’accordo di partenariato, che indicherà gli obiettivi strategici e specifici e l’elenco dei programmi nazionali e regionali. Ridimensionati gli obblighi amministrativi e i controlli (secondo il principio dell’audit unico, le PMI beneficiarie di finanziamenti non saranno più sottoposte a controlli multipli). Rispetto al disimpegno, si ritorna alla regola “n+2”, in quanto si ritiene che sarà più facile ridurre i ritardi dei programmi grazie alle misure di semplificazione introdotte.
Due saranno le fasi di programmazione nel nuovo ciclo: i programmi riguarderanno inizialmente il periodo 2021-2025, mentre le dotazioni del biennio finale saranno decise in base ai risultati di un riesame.
Per maggiori informazioni, si rimanda al sito “OT11-OT2 · Rafforzamento della CAPACITÀ AMMINISTRATIVA e DIGITALIZZAZIONE della PA” https://www.ot11ot2.it/approfondimenti/la-nuova-programmazione-2021-2027-ed-il-futuro-della-politica-di-coesione