Le risorse comunitarie per il nuovo ciclo dei fondi 2021-2027: all’Italia vanno oltre 43 miliardi di euro (+29% rispetto alla vecchia programmazione)
Ammonta a 1.279 miliardi di euro il budget proposto dalla Commissione per il nuovo ciclo di programmazione, pari all’1,11% del Reddito Nazionale Lordo dell’UE-27 (a seguito della Brexit). Il quadro finanziario pluriennale proposto ha le seguenti 7 rubriche di spesa:
- Rubrica I – Mercato unico, innovazione e agenda digitale
- Rubrica II – Coesione e valori
- Rubrica III – Risorse naturali e ambiente
- Rubrica IV – Migrazione e gestione delle frontiere, una novità rispetto alla programmazione precedente
- Rubrica V – Sicurezza e difesa, una novità rispetto alla programmazione precedente
- Rubrica VI – Vicinato e resto del mondo
- Rubrica VII – Pubblica amministrazione europea
A questi si aggiungono gli Strumenti speciali: Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, Fondo di solidarietà dell’UE, Riserva per gli aiuti di emergenza, Strumento di flessibilità, Funzione europea di stabilizzazione degli investimenti, che vanno oltre i massimali del QFP e possono essere attivati in specifiche circostanze.
Risulta evidente che le priorità del 2021-2027, che beneficiano di un aumento di risorse rispetto al periodo precedente, sono:
- ricerca, innovazione e agenda digitale: 115,4 miliardi di euro, di cui 102,5 per ricerca e innovazione e 12,19 per agenda digitale (+60%);
- giovani: in particolare, si prevede il raddoppio dei fondi Erasmus, da circa 15 a 30 miliardi di euro;
- migrazione e gestione delle frontiere: 34,9 miliardi di euro (+154,7%);
- difesa e sicurezza interna: 27,5 miliardi di euro, di cui 13 miliardi per il nuovo Fondo europeo per la difesa (+ 80% circa per quanto riguarda la sicurezza; + 220% per il Fondo europeo per la difesa);
- azione esterna: 123 miliardi di euro (+22%);
- clima e ambiente (programma LIFE): 5,4 miliardi di euro (+70,3%). Inoltre, il 25% (320 miliardi di euro) del bilancio pluriennale è destinato al raggiungimento degli obiettivi climatici rispetto al 20% (206 miliardi di euro) del bilancio pluriennale in corso.
I “perdenti” del nuovo assetto saranno i finanziamenti a favore della politica agricola comune (PAC) e della politica di coesione.
Per maggiori informazioni, si rimanda al sito “OT11-OT2 · Rafforzamento della CAPACITÀ AMMINISTRATIVA e DIGITALIZZAZIONE della PA” https://www.ot11ot2.it/approfondimenti/la-nuova-programmazione-2021-2027-ed-il-futuro-della-politica-di-coesione.