La comunicazione della programmazione 21-27
Le misure di informazione e comunicazione nel ciclo di programmazione 2021-2027 saranno caratterizzate da una ancora più rafforzata regia comunitaria e una rigorosa misurazione dell’efficacia delle azioni di comunicazione. Il Regolamento recante disposizioni generali (Reg. (UE) 2021/1060, art. 46-50) sottolinea l’importanza di una visibilità armonica della politica di coesione e di strumenti di monitoraggio e valutazione delle azioni di comunicazione. A livello europeo, la banca dati Kohesio offre un accesso diretto a progetti e beneficiari finanziati dalla politica di coesione; in più, il portale Cohesion Data fornisce sintesi delle tabelle finanziarie dei programmi adottati e i link ai progetti finanziati su Kohesio. A livello nazionale, è stata istituita una pagina “Comunicazione 2021-2027” sul portale unico nazionale OpenCoesione.
In questo contesto, il Nucleo di Valutazione e Analisi per la Programmazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha proposto un quadro comune di rilevazione e misurazione sistemica dell’efficacia delle azioni di comunicazione per i Programmi delle Politiche di Coesione europee 2021-2027: “una serie di indicatori comuni consente, infatti, di migliorare la qualità delle azioni realizzate, potenziando la confrontabilità dei dati e ponendo così le basi per futuri benchmarking”.[1] La comunicazione può essere una cassa di risonanza che amplifica l’impatto delle azioni più virtuose, che “si propagano” attraverso il cosiddetto “effetto ripple”.
È sempre più evidente, infatti, che le azioni di comunicazione possono potenziare l’efficacia degli interventi, favorendo l’effetto leva, il mainstreaming, l’armonizzazione degli strumenti e, di fatto, la capitalizzazione degli interventi.
La comunicazione va, come detto, misurata. Per questo, il coordinamento nazionale della comunicazione 2021-2027 ha proposto alle Autorità di Gestione dei Programmi 4 indicatori comuni: due indicatori di output e due indicatori di risultato:
- ISOCOM_1IT – Iniziative e prodotti di comunicazione, informazione e visibilità realizzati
- ISOCOM_1IT – Campagne di comunicazione integrate
- ISRCOM_1IT – Grado di interazione con i contenuti digitali del Programma
- ISRCOM 2IT – Grado di conoscenza della politica di coesione
Sul sito Opencoesione è possibile approfondire la fiche metodologica di ciascun indicatore.
Infine, per aiutare i referenti della comunicazione dei Programmi ad attuare una comunicazione corretta ed efficace, è stata istituita la Rete INFORM Europa e, a livello nazionale, INFORM Italia. Lo scorso 4 novembre, si è tenuto a Roma, presso la Regione Lazio, l’incontro della Rete INFORM Italia, che include referenti della comunicazione di FESR (anche Interreg – sottorete coordinata da ACT), FSE+ (sottorete coordinata da ANPAL), JTF, FEAMPA, FAMI, ISF, BMVI, Piani finanziati con risorse nazionali per la coesione (FSC, POC, ecc.) ed eventuali altri soggetti (FEASR, referenti PNRR, ecc.) coinvolti sulla base dei temi trattati. Una delegazione italiana è andata al terzo meeting della rete INFORM a Evora, dal 16 al 18 novembre. Si è discusso sul tema generale della “Comunicazione strategica” e, in diversi seminari, sono stati approfonditi i temi della comunicazione nelle situazioni di crisi, della disinformazione, delle campagne congiunte per assicurare una dimensione europea alle specificità dei singoli Stati membri, ecc.
Consedin, a fianco delle Pubbliche Amministrazioni da cinque cicli di programmazioni, ha una sensibilità specifica sulle strategie di comunicazione istituzionale e affianca le Autorità di Gestione nelle loro attività corrente in ottemperanza alle disposizioni comunitarie.
[1] https://opencoesione.gov.it/media/uploads/nota_indicatori_comunicazione-2127.pdf