Introduzione ai programmi diretti dell’Unione Europea
Introduzione ai Fondi Europei: I tre diversi tipi di sostegno finanziario.
I programmi dell’Unione Europea sono classificati in base alle modalità di gestione e al metodo attuativo. Si suddividono in:
- Fondi a gestione diretta (i finanziamenti dell’UE sono gestiti direttamente dalla Commissione europea);
- Fondi a gestione indiretta (i finanziamenti sono gestiti da organizzazioni partner o da altre autorità all’interno o all’esterno dell’UE);
- Fondi a gestione concorrente (i finanziamenti sono gestiti congiuntamente dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali).[1]
Di seguito, approfondiremo le caratteristiche dei principali programmi europei a gestione diretta, che rappresentano un’opportunità significativa per lo sviluppo, l’innovazione e la cooperazione internazionale delle aziende, associazioni, startup, enti e università.
Fondi Europei a Gestione Diretta: Strumenti per lo Sviluppo e la Cooperazione Transnazionale.
I fondi europei a gestione diretta, noti anche come “programmi tematici”, “programmi settoriali” o “finanziamenti diretti”, rappresentano una componente vitale del sistema di finanziamento dell’Unione Europea, mirando a sostenere lo sviluppo e l’attuazione di politiche comunitarie in una varietà di settori. Gestiti direttamente dalla Commissione Europea tramite le su Direzioni Generali (DG) o Agenzie Esecutive, questi fondi sono un mezzo attraverso il quale l’UE cerca di realizzare i suoi obiettivi strategici, incentivando progetti che promuovano l’innovazione, la sostenibilità e la cooperazione transnazionale. I programmi tematici, in particolare, sono strumenti flessibili che si adattano alle esigenze specifiche di ciascun settore, da quello ambientale all’istruzione, dalla ricerca all’energia, e sono aperti a una vasta gamma di attori, inclusi enti pubblici, organizzazioni private e ONG. Questi attori sono in aperta competizione con imprese e privati degli altri Stati membri, contribuendo al dinamismo e al livello di internazionalizzazione del sistema imprenditoriale.[2]
La procedura di accesso ai fondi è gestita dalla Commissione europea che gestisce i finanziamenti, eroga i fondi e stabilisce direttamente i principi di funzionamento dei vari programmi.
I finanziamenti a gestione diretta sono erogati principalmente attraverso due differenti meccanismi: call for tender e call for proposal.
- Nel primo caso ricadono gli appalti pubblici per l’acquisto di beni e servizi dovei fornitori sono selezionati attraverso bandi di gara (call for tender) pubblicati dai servizi, dagli uffici e dalle agenzie della Commissione in tutto il mondo. Il finanziamento copre il 100% dei costi.
- Nel secondo caso, la Commissione eroga contributi finanziari diretti sotto forma di sovvenzioni a sostegno di progetti o organizzazioni che promuovono gli interessi dell’Unione europea, o che contribuiscono all’ attuazione di una politica dell’UE. Le parti interessate possono presentare la loro candidatura rispondendo a inviti a presentare proposte (call for proposals). Le percentuali del cofinanziamento variano secondo il programma e vanno dal 50% al 75% delle spese totali ammissibili sostenute per l’attuazione delle attività del progetto. In alcuni casi, la percentuale è superiore al 75% e può arrivare fino al100% delle spese ammissibili.[3]
L’invito a presentare proposte (call for proposals) contiene:
- La descrizione del programma;
- La dotazione finanziaria;
- La procedura e i temi di presentazione delle proposte;
- L’importo del contributo finanziario della Comunità;
- I requisiti minimi per poter partecipare;
- I criteri di selezione;
- Gli indirizzi ai quali richiedere la documentazione informativa.
La Commissione valuta le proposte secondo criteri di eccellenza, di impatto, di qualità e di efficienza dell’implementazione. Questo processo selettivo garantisce che solo i progetti più meritevoli e allineati con le priorità dell’UE ricevano finanziamenti. Il rapporto contrattuale è tra la Commissione europea e l’utilizzatore finale. La loro natura permette, con la costituzione di partenariati tra enti, imprese e associazioni, sia pubblici che privati in Stati membri diversi, di attuare progetti di elevato interesse innovativo, incentivando la collaborazione tra i 27 Paesi dell’UE. L’accento posto sulla transnazionalità è una condizione sempre richiesta, tranne rare eccezioni. È necessario quindi un partenariato di soggetti provenienti da tre o più Stati, di cui uno assume le funzioni di capofila, mentre gli altri partecipano in qualità di partner. I contributi vengono accordati sempre a fondo perduto e con percentuali comprese tra il 50% e l’80% dei costi. La parte del budget non coperta dal sostegno UE deve essere co-finanziata dai partner.
La dimensione europea ed il carattere innovativo e transazionale del progetto sono fattori che contribuiscono ad aumentare la possibilità di finanziamento di un progetto. In definitiva i passi fondamentali da compiere per poter ottenere un finanziamento sono:
- Verifica dell’approvazione definitiva;
- Individuazione degli inviti periodici a presentare proposte;
- Individuazione delle linee guida, dei vademecum e dei formulari ufficiali, disponibili sul sito della Direzione generale competente per la gestione del programma;
- Visione di tutta la documentazione messa a disposizione dalla Commissione e redazione del progetto seguendo attentamente le indicazioni;
- Invio del progetto, entro il termine previsto, all’indirizzo indicato nell’ invito a presentare proposte.
Nei prossimi articoli, approfondiremo alcuni programmi che l’UE mette a disposizione dei cittadini nell’ambito della cultura, dell’ambiente e della trasformazione digitale, quali Horizon Europe, LIFE, il Fondo per l’Innovazione, Digital Europe, Erasmus+, Creative Europe.
Tra questi, Horizon Europe, LIFE ed Europa digitale rappresentano i programmi più rilevanti nel quadro della programmazione 2021-2027 che contribuiscono a promuovere la coesione sociale, la ricerca e sviluppo, la transizione digitale e la capacità amministrativa delle realtà locali e regionali e pertanto in ultima analisi a rafforzare il senso di appartenenza e di identità europea.
Gli inviti a presentare proposte in regime di gestione diretta sono pubblicati sul portale dei finanziamenti e degli appalti (SEDIA); https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/home.
[1] https://commission.europa.eu/funding-tenders/find-funding/funding-management-mode_it
[2]https://www.ilsole24ore.com/art/fondi-europei-come-cartina-tornasole-efficienza-paese–AE1mEUfG (Consultato il 05 maggio 2024).
[3]Guida ai programmi e finanziamenti dell’Unione europea 2021-2027