Intervista al Dottor Restaino, Autorità di gestione del PSR Basilicata
Consedin intervista il dottor Rocco Vittorio Restaino, Autorità di Gestione del PSR Basilicata.
Il PSR Basilicata: una politica agricola resiliente, capace di rispondere alle sfide di oggi in maniera sostenibile
- Qual è la sua valutazione del ciclo di programmazione in corso?
Si sta chiudendo una programmazione sempre più attenta alla sostenibilità ecologica ed energetica, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. In Basilicata, abbiamo assistito ad una rinascita del biologico e alla riscoperta di un’agricoltura responsabile e di qualità, che rispondesse ai nuovi canoni di consumo, oltre che al recupero di forme di produzione più rispettose (es. semina su sodo, agricoltura integrata).
Il mio è un giudizio nel complesso positivo sia dal punto di vista dell’evoluzione dei modelli produttivi e organizzativi, sia per quanto riguarda l’impatto sul sistema produttivo. In questo ciclo di programmazione, il PSR ha aiutato circa 600 lucani under 40 ad avviare attività agricole: un recupero di protagonismo dell’imprenditorialità giovanile in agricoltura non per ripiego, ma per scelta consapevole. In questo ciclo di programmazione abbiamo inoltre assistito ad una evoluzione organizzativa delle imprese verso modelli di filiera: un elemento di rimedio efficace per i fenomeni di crisi. Si pensi ad esempio agli attuali scenari di crisi, fra cui la guerra in Ucraina, che mettono a rischio l’approvvigionamento alimentare: occorre recuperare produttività a patto che non si rinunci alle ambizioni di carattere climatico-ambientale della nuova PAC.
2. A proposito dell’attualità, come avete fronteggiato le difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19?
A causa della pandemia, la capacità economico-finanziaria delle imprese risulta oggi fortemente ridotta. Questo comporta, fra l’altro, un rallentamento attuativo del PSR. Sono state intraprese azioni correttive e di sostegno alle imprese colpite dalla pandemia e, ad oggi, possiamo essere soddisfatti dell’avanzamento di spesa 2014-2020 FEASR in Basilicata.
In più, abbiamo le risorse del PNRR, che si incastrano perfettamente con le esigenze della nuova PAC. I primi cento milioni di euro a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza saranno destinati all’ammodernamento dei frantoi oleari e rientrano nel già avviato processo di meccanizzazione finalizzata all’innovazione tecnologica delle imprese agricole ed agro-alimentari, dal valore complessivo di cinquecento milioni di euro. È importante, infatti, che il PNRR integri le politiche già in corso, evitando sovrapposizioni. Anche nel ciclo di programmazione 2023-2027, bisognerà conciliare l’impostazione quadro delle misure previste dal PNRR con le peculiarità di 21 fra Regioni e Province Autonome diverse, ognuna con le proprie specificità di carattere sociale, paesaggistico e strutturale. Siamo di fronte ad una sfida di governance in cui le singole Amministrazioni regionali sono chiamate a svolgere un ruolo importante, dovendo conciliare regole di carattere nazionale con esigenze di livello locale.
3. Quali sono, quindi, le sfide che ha di fronte?
La programmazione 2023-2027 usufruirà di un minor numero di risorse sia sul primo che sul secondo pilastro: dobbiamo quindi favorire una logica selettiva a discapito di quella distributiva. Dal punto di vista contenutistico, nel lavoro di costruzione della proposta di Piano Strategico Nazionale realizzata di concerto fra Mipaaf e Regioni c’è stato un lavoro scrupoloso sulla ricognizione dei fabbisogni e l’identificazione degli interventi; occorre adesso fare scelte più mirate a livello locale, selezionare gli ambiti di azione e gli interventi da realizzare. In questo contesto, il Partenariato economico e sociale regionale riveste un ruolo fondamentale, attraverso la capacità di avanzare e condividere proposte programmatiche. Nell’ottica della programmazione 2023-2027 è decisivo il biennio di transizione in corso, perché consente di guardare oltre e predisporsi correttamente verso la nuova programmazione, che darà una spinta ulteriore alla transizione ecologica e alle sfide agro climatico ambientali..
4. Qual è il valore aggiunto dell’Assistenza Tecnica per la gestione del PSR Basilicata?
L’assistenza tecnica Consedin sta contribuendo in modo efficace alla corretta attuazione del PSR Basilicata, grazie al supporto nei processi di capacity building e al sostegno nelle attività di carattere amministrativo.
Nel corso degli anni, Consedin ha saputo garantire risorse qualitative al di là delle aspettative. Gli esperti hanno saputo inserirsi nel clima organizzativo della Pubblica Amministrazione, favorendo la corretta interazione con il personale organico in una situazione di reciproco vantaggio.